Il controsoffitto è una componente edilizia sempre più diffusa, tecnicamente fondamentale ed obbligatoria nella progettazione degli spazi ad uso tecnico e commerciale, e che risulta sempre più importante anche per uso residenziale e domestico.
Il software BIM ARCHLine.XP offre un configuratore parametrico per gestire tutte le componenti del controsoffitto.
L’uso del controsoffitto è spesso dettato dall’esigenza di coprire tubazioni ed impianti che necessariamente non possono essere alloggiati all’interno dei solai e quindi risultare “a vista”.
Il controsoffitto può realizzarsi dunque per rispondere ad esigenze estetiche, per eseguire un rivestimento con materiale termoisolante, fonoassorbente e/o fonoisolante o resistente al fuoco, ed è utilizzato anche per ospitare, nel vano che si viene a creare tra lo stesso e il soffitto, uno o più impianti.
Il controsoffitto in ARCHLine.XP può essere in struttura leggera a superficie piana, posta al di sotto del solaio.
Vi sono diverse modalità realizzative dei controsoffitti, continuo (liscio) o con struttura a griglia in cui la differenza principale è costituita dalla possibilità che lo stesso sia smontabile o meno.
In ARCHLine.XP è prevista la possibilità di gestire l’inserimento dell’impianto di illuminazione, aggiungendo i corpi illuminanti all’interno della struttura stessa. Altri elementi possono essere ospitati nella controsoffittatura: ad esempio i diffusori per condizionamento e/o aerazione forzata, l’impianto antincendio, di rilevamento fumi, ecc., secondo modalità analoghe a quelle descritte per l’impianto di illuminazione.
I controsoffitti possono essere piani, curvi o sagomati, decorativi e sagomati su disegno.
I controsoffitti spesso risultano importanti per ottenere le massime prestazioni di un ambiente, in termini acustici o termici, eliminando i ponti termici e le dispersioni di calore verso l’alto ed isolandolo termoacusticamente.
