Novità ARCHLine.XP 2023

L’interfaccia utente è diventata più semplice e moderna e come ogni anno è il frutto del lavoro quotidiano e della condivisione delle esperienze d’uso con gli utilizzatori del software. Molte schermate come quella delle scale o del RoomBook presentano ora un look più moderno ed intuitivo, nuovi Grip presenti nel disegno spostano sempre più comandi ad uso frequente direttamente all’interno della Vista-2D, dove si lavora!

Il nuovo motore di rendering di ARCHLine.XP 2023 è stato sviluppato per ottenere le migliori rappresentazioni dai progetti di architettura e interior design. Gli effetti avanzati come l’occlusione ambientale, le ombre e la trasparenza sono messi in risalto in modo molto dettagliato nelle scene. Impostare i parametri per ottenere un ottimo rendering è facile. Il rendering è veloce. Lo imparerai in un giorno. Il nuovo motore di render consente sia ad utilizzatori avanzati, sia a chi ha esigenze più elementari, di usarlo secondo le proprie abitudini, conoscenze tecniche o preferenze. “Semplice quando serve, potente quando vengono richieste le cose complesse“.

Schemi Colore è un filtro di sostituzione di visibilità basato su una classe di entità e su un relativo parametro e valori. La funzionalità aiuta a comunicare le proprietà del progetto con i colori che aiutano a visualizzare e comprendere i contenuti del progetto stesso. ARCHLine.XP ricolora gli elementi selezionati per proprietà, condizione e valore. E’ possibile generare una legenda degli schemi colore così da produrre elaborati completi.

Lo strumento Armature consente di posizionare profili di ferri all’interno di colonne e travi, per rappresentare i rinforzi degli elementi. E’ possibile selezionare i profili di armatura dal Design-Center o arricchirne la libreria con profili personali, gestendo anche le opzioni per l’aggancio. La distribuzione avviene in modo automatico ma è anche possibile intervenire con passi personalizzati.

Nota: lo strumento Armature è disponibile solo nella versione Professional.

ARCHLine.XP 2023 consente di integrare testi da sorgente RTF (Rich Text format). I documenti RTF possono essere scritti direttamente dall’editor del software o copiati e importati da file in formato Word o similare. I testi mantengono la maggior parte delle caratteristiche di formattazione. Da oggi potrai quindi completare le tue tavole con annotazioni o relazioni formattate, incrementando la qualità del risultato finale.

Questa nuova funzionalità consente di descrivere visivamente la sequenza di costruzione rappresentandola un una timeline. Il modello 3D andrà a comporsi un pezzo per volta associato alle diverse fasi del crono programma. La simulazione consente di rappresentare graficamente le fasi della costruzione del progetto e va a completare l’insieme degli elaborati e contenuti da allegare al progetto, facilitandone la sua comprensione. L’output è un’animazione 3D con brevi clip generati da periodi e selezioni assegnate ai periodi.

ARCHLine.XP 2023 supporta l’importazione/esportazione IFC4 e IFC2x3. IFC4 è uno schema successivo e più aggiornato di IFC2x3 e vi sono state aggiunte diverse implementazioni tra cui l’importazione ed esportazione di Texture e Parametri BIM del materiale. La modalità Brep, è sostituita da un nuovo sistema di generazione 3D per esportare elementi generici, che si traduce in un notevole risparmio di dimensioni del file.

Lo strumento Clash Detection, Controllo Interferenze (MEP) ricerca i conflitti tra un insieme di entità selezionate o tra tutte le entità nel modello. Lo scopo dello strumento è rilevare i conflitti, migliorare la progettazione riducendo gli imprevisti in cantiere durante le fasi di costruzione. Le collisioni si verificano quando un oggetto BIM si sovrappone a un altro oggetto BIM, a causa della mancanza di spazio tra di loro, ad es. quando travi e colonne entrano in collisione con tubazioni, condotti o raccordi.

MEP è disponibile come Add-on per la versione LT e PRO.

Le Viste-3D Spaccato vengono ora memorizzate all’interno del Gestore-Progetto. La Vista generata così non è più temporanea e rimane sempre attiva. E’ possibile rigenerare il modello mantenendo Viste complete e Viste parziali del progetto contemporaneamente. Nel caso di progetti complessi la funzionalità è comoda per mantenere concentrata la generazione solo sulla porzione in cui si sta lavorando. E’ anche possibile produrre tavole in cui inserire gli spaccati 3D.

Grazie alla nuove opzioni per gestire i piani sfalsati alcune situazioni tipiche di piani con al proprio interno dislivelli in elevazione possono essere gestite più agevolmente. È possibile impostare una sub-elevazione all’interno di un piano in modo da poter riferire a quell’elevazione in modo diretto. Durante il disegno un comodo tasto permette di passare rapidamente dalla porzione alla quota piano a quella con quota relativa.

Lo strumento Tabella Vano / Room Book è stato migliorato aggiornandone il look della sua Dialog, ora più moderna e intuitiva. E’ possibile riordinare i valori della tabella automatica, oltre che a gestire cartigli personalizzati. Il nome del Vano può essere aggiornato da un menu’ rapido a discesa, direttamente dalla Vista-2D e senza aprire ulteriori schermate.

In ARCHLine.XP diverse tipologie di entità vengono generate mediante la definizione di profili o insiemi di parametri. Pensiamo ad esempio all’entità Porta, che prevede la modifica di parametri di dettaglio dell’Oggetto-3D (spessore montanti, numero di divisioni ante,…) oppure all’entità Pilastro che prevede la selezione di un profilo-sezione. Il concetto di Famiglie permette di memorizzare questo insieme di parametri che configurano un sotto elemento dell’entità.

ARCHLine.XP 2023 gestisce ora le B-Spline. La modifica di una spline con vertici di controllo in genere fornisce un controllo più preciso sulla ridefinizione di una piccola porzione rispetto alla modifica tramite i nodi del percorso. I vertici di controllo sono contrassegnati da punti viola e i nodi percorso sono contrassegnati da punti blu.

Lo strumento Quota-Muro si arricchisce di nuove opzioni per la definizione delle regole da eseguire e della possibilità di memorizzare SET.

I SET possono essere attivati anche dalla Barra dei sottocomandi durante il disegno delle murature. Questa funzionalità permette di memorizzare i propri standard e richiamarli velocemente, velocizzando l’importante processo di quotatura del disegno.

Il comando consente di impostare la Vista-3D prospettica direttamente con 2 clic in Vista-2D.

Basta definire la posizione della camera ed il punto osservato.

La gestione della tavola di stampa è stata semplificata agendo nell’aspetto della barra delle proprietà. I parametri più importanti per la definizione del dettaglio grafico possono essere impostati direttamente con i grip e questo velocizza di molto la personalizzazione degli elaborati, non richiedendo più l’apertura di una seconda dialog.

È possibile visualizzare diverse variazioni di livello in diverse Viste-3D, semplificando il confronto tra diverse versioni del progetto. Si tratta in realtà di una modifica più globale apportata alla Gestione dei Layer. I Filtri-Layer infatti possono ora essere memorizzati e associati ad una specifica Vista-3D.

Fino ad oggi è sempre stato possibile identificare un materiale utilizzato nel progetto con un click destro sul modello. Questo materiale veniva evidenziato velocemente nel Design Center e da qui era possibile modificarne le proprietà in modo diretto.

Con un nuovo comando del Design-Center è ora possibile effettuare l’operazione inversa: identificare gli oggetti a cui è applicato un materiale in libreria.