Oggi esamineremo il formato IDS, ovvero Information Delivery Specification.

L’IDS è uno degli standard di processo promossi da Building Smart per lo scambio e la validazione dei requisiti informativi. Building Smart, nota principalmente per il formato IFC, è un’organizzazione che promuove diversi standard OpenBIM per facilitare la digitalizzazione nel settore delle costruzioni. Tra questi standard ci sono quelli per la gestione dei dati, come IFC e MVD, standard di processo come IDS e BCF, e servizi come bSDD e OpenCDE.

In questo articolo ci focalizzeremo su IDS senza esplorare in dettaglio l’intero schema dei servizi, che comunque possiamo riassumere nella figura seguente.

Cos’è una IDS?

Una Information Delivery Specification (IDS) è un documento interpretabile da computer che specifica i requisiti per lo scambio di modelli informativi. Definisce come oggetti, classificazioni, materiali, proprietà e valori devono essere forniti e scambiati. Questo standard spesso si basa su Industry Foundation Classes (IFC) e può includere classificazioni, materiali e proprietà aggiuntive (accordi nazionali o specifici dell’azienda, memorizzati in bSDD o altrove).

L’IDS è utilizzata per definire il Level of Information Needs (LOIN, secondo la terminologia CEN), gli Exchange Information Requirements (EIR, secondo la norma ISO 19650) o per scambiare modelli di dati di prodotto con dettagli aggiuntivi.

L’IDS facilita la convalida degli IFC per clienti, modellatori e software di analisi (automatizzate). È uno strumento essenziale che può essere utilizzato come contratto per garantire la fornitura delle informazioni corrette, creando requisiti specifici per ogni caso d’uso e adattati ai progetti e portafogli di asset.

Lo standard IDS garantisce flussi di lavoro di scambio dati prevedibili e affidabili.

Riassumendo, le principali caratteristiche di IDS sono:

  • Gestisce lo scambio informativo nei processi BIM
  • Definisce specifiche di consegna precise basate su IFC
  • È interpretabile da un computer
  • Stabilisce come gli oggetti del modello (classificazione, denominazione, parametri, valori e unità di misura) devono essere consegnati
  • Aiuta a definire correttamente i LOIN/EIR
  • Consente di produrre un modello conforme agli obiettivi richiesti, fondamentale negli appalti pubblici

L’approccio d’uso di una IDS si articola in tre fasi:

Il committente

genera le specifiche in fase di gara in modo chiaro, garantendo accordi certi sulla consegna. Specifica gli elementi da modellare, i dati, e i valori o range di valori ammessi.

L’incaricato

riceve un documento utile per comprendere le richieste e preparare l’offerta. Questo documento definisce in modo univoco gli accordi di consegna.

Il modellatore utilizza le specifiche per creare un modello valido, completo di dati e caratteristiche richieste.

Il validatore

durante il coordinamento progettuale o lato committente, può generare feedback immediati sulla qualità dei modelli consegnati.

I processi di validazione sono automatici poiché basati su regole chiare e informatizzate.

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