Il settore pubblico europeo ha fatto un passo verso un approccio comune all’introduzione del BIM (Building Information Modeling) nella pubblica amministrazione.
Il gruppo di lavoro UE BIM, una collaborazione paneuropea che raccoglie le competenze del settore del patrimonio edifici ed infrastrutture pubblico, enti pubblici e policy-maker di 21 nazioni, ha pubblicato il manuale “Handbook for the Introduction of Building Information Modelling by the European Public Sector”
Il manuale incoraggia la più ampia introduzione del BIM in risposta alle crescenti sfide che i governi europei e dei clienti pubblici devono affrontare per stimolare la crescita economica e la competitività, fornendo al contempo il valore per il denaro pubblico.
Elżbieta Bieńkowska, commissario UE del “mercato interno, industria, imprenditorialità e PMI”, ha dichiarato:
“Ritengo che questo manuale e il suo ampio utilizzo contribuiscono a un mercato unico digitale aperto e competitivo per le costruzioni che vorrei richiamare per la sua ampia adozione ed uso. Vorrei anche incoraggiare una più ampia conversazione tra settori pubblico e privato per ulteriori azioni collettive”.
Alla Construction Conference della Commissione Europea, “Costruiamo i cambiamenti!” (Let’s build Changes), Adam Matthews, presidente del gruppo di lavoro ha affermato
“La nostra visione è quella di costruire, insieme al settore privato, un mercato digitale delle costruzioni competitivo e aperto; che sia in grado di impostare lo standard globale; Questo manuale dimostra l’importanza per un’azione coordinata del settore pubblico a livello sia europeo che nazionale per far progredire in questa visione”.
Il “Handbook for the Introduction of Building Information Modelling by the European Public Sector” può essere scaricato da qui (http://bit.ly/bimhandbook), oppure direttamente da http://eubim.eu/handbook
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