In questo articolo parliamo di Roberto Krieger, specialista nei settori dell’ingegneria della sicurezza sul lavoro e dell’ingegneria clinica. Krieger è di Blumenau / SC- Brasile ed è attivo dal 1982. Ha partecipato a grandi progetti, come l’implementazione di uno dei più grandi parchi a tema dell’America Latina, Beto Carreiro World.
Nell’intervista di seguito, Krieger racconta perché ha iniziato a utilizzare ARCHLine.XP e come il passaggio al BIM ha influito sul suo lavoro.
Nei miei 39 anni di attività professionale, ho lavorato in diverse aziende come ingegnere elettronico, ho partecipato all’impianto del parco tematico Beto Carrero World, dal 1991 al 2008. Dal 2010 lavoro principalmente nel settore delle costruzioni ospedaliere. Oltre alle mie attività professionali in varie società, ho mantenuto il mio studio di ingegneria (Krieger Engenharia e Arquitetura) dal 1984.
All’inizio usavamo carta e penne di diverso spessore, per trasformare le nostre idee in veri e propri progetti! Ho iniziato a usare il CAD nel 1991, ancora funzionante sul sistema operativo DOS. Per fortuna, con il progresso della tecnologia, le soluzioni CAD hanno iniziato ad automatizzare molte delle attività che in precedenza eseguivamo manualmente. Sono passato inizialmente a ZWCAD e recentemente ho iniziato a utilizzare anche ARCHLine.XP.
Le mie attività di ingegneria includono, oltre allo sviluppo di progetti, servizi di consulenza, ispezione e certificazione di impianti elettrici a bassa tensione e analisi della qualità dell’energia elettrica. Nello specifico nell’ambito dei miei progetti, il tema dell’ingegneria elettrica non è la cosa principale, in quanto è sempre preceduto dalla progettazione architettonica. Utilizzando il progetto architettonico cerco di identificare le esigenze di ogni ambiente e / o settore e, ove necessario, consulto l’utilizzatore finale dell’installazione al fine di fornire sicurezza, comfort e affidabilità.
niziare a utilizzare il BIM per un progetto è stato un passo in avanti da gigante per me che ero alla ricerca di una migliore qualità, una migliore consapevolezza degli spazi e una riduzione dei costi di costruzione e installazione. A prima vista, può sembrare che tali metodi siano fuori dalla nostra portata qui, in Brasile, e in realtà stiamo ancora “strisciando” nell’uso di questa tecnologia, ma è di fondamentale importanza che tutti i professionisti che lavorano nell’area di tali progetti inizi a pensare seriamente di adottare questa metodologia.
Il più grande vantaggio per il cliente quando il progetto viene sviluppato in una soluzione BIM è quello di permettergli una migliore visualizzazione di come apparirà il lavoro che stiamo facendo. Permette di apportare modifiche anche nello sviluppo del progetto, senza la necessità di demolire, rifare o aggiungere elementi durante l’esecuzione dei lavori. Questo può essere fatto solo se tutti i componenti del progetto sono ben organizzati e completamente parametrici.
Maggiore è il dettaglio, migliore è il risultato per il cliente finale. Con ampi dettagli il cliente potrà valutare quale sia il miglior modello di finiture da utilizzare negli impianti elettrici, quali interruttori e prese. Diverse versioni possono essere presentate prima che l’installazione sia effettivamente completata. Attraverso questo modo di lavorare, ci sarà per il cliente una riduzione dei costi e dei tempi di completamento.
La mia prima esperienza con il BIM è stata con ARCHLine.XP, che mi è stato presentato dalla società di distribuzione software TotalCAD.
Il motivo per cui stavo cercando un programma BIM è che volevo evolvermi e cavalcare una tendenza irreversibile nell’architettura e nell’ingegneria. Qualche tempo fa ho pensato di iniziare a imparare questa tecnologia, però mi sono sempre imbattuto in barriere come: come imparerò a usare questo programma? Il software BIM più conosciuto e diffuso, aveva prezzi incompatibili con la mia attività e le mie esigenze professionali! Poi ho visto la versione ARCHLine.XP LT in un webinar.
Sono trascorsi meno di 30 giorni tra la prima prova del programma e l’acquisto. Senza aver mai utilizzato un programma del genere, ho ottenuto tutto il supporto dal team di TotalCAD, con supporto online, videochiamate, invio di tutorial e indicazioni ogni qualvolta richiesto. Un fatto decisivo per acquisire ARCHLine.XP è stato il giorno in cui un cliente ha richiesto il budget di progetto per una piccola sala operatoria e ha definito che il progetto doveva essere compatibile con il BIM.
Il mio primo progetto con ARCHLine.XP è stato lo sviluppo di una struttura per l’installazione di apparecchiature in una struttura ospedaliera. Avevamo uno spazio limitato per distribuire le varie apparecchiature in un’area tecnica e la difficoltà di comprendere il modello della struttura in un disegno 2D mi ha portato a creare questa struttura utilizzando ARCHLine.XP.
Successivamente, ho sviluppato una sottostazione elettrica in modo che il cliente potesse avere una visione ravvicinata di come sarebbe stata la facciata del suo edificio.
La possibilità di importare blocchi e progetti da altri formati BIM per utilizzarli in ARCHLine.XP; L’interazione tra ARCHLine.XP e altri software, come Sketchup, consente l’importazione e l’esportazione di progetti e blocchi 2D. Sappiamo che questa è una funzionalità che altri software BIM non hanno o non consentono di eseguire con la semplicità e la facilità che ARCHLine.XP consente.
Per me il più grande vantaggio dell’utilizzo del BIM è la visualizzazione in tempo reale dell’evoluzione del progetto, e valutare quindi con consapevolezza la compatibilità tra le varie modalità ingegneristiche e l’architettura, riducendo la necessità di aggiustamenti durante l’esecuzione del progetto. E’ poi molto importante l’elenco completo e dettagliato dei materiali che verranno utilizzati nell’esecuzione dei lavori, anche per svolgere la futura gestione della manutenzione preventiva e predittiva.
Ora utilizzo due prodotti, ZWCAD e ARCHLine.XP LT. Uso ZWCAD per sviluppare progetti esecutivi in modo tradizionale. L’utilizzo di ARCHLne.XP è associato all’evoluzione della presentazione del progetto, tendenza che sta diventando sempre più importante nel mio lavoro. Utilizzare ZWCAD come base per lo sviluppo di progetti nella soluzione BIM, in questo caso ARCHLine.XP, consente una rapida e semplice trasformazione di un progetto 2D in un modello 3D. Infatti, molti comandi ARCHLine.XP, come il comando “Muro”, consentono di creare una vista in sezione lungo un percorso specifico. Possiamo iniziare dalla sezione trasversale nella direzione del percorso, quindi possiamo spostare i nodi della forma per ottenere la forma giusta.
A sinistra, vediamo un layout preparato in ZWCAD, a destra, un layout per apparecchiature elettriche, realizzato in ARCHLine.XP
ARCHLine.XP è un software molto intuitivo e facile da imparare, ci sono molte scorciatoie e dettagli, principalmente di impostazione e creazione della libreria che richiederà più tempo da parte mia per essere compreso appieno.
Per riassumere la mia esperienza di apprendimento, userò una citazione che mi piace molto e che seguo come esempio in tutte le mie attività. Oltre ad essere piuttosto significativo, ho avuto modo di incontrare e lavorare con l’autore: “Il piccolo ostacolo, lo superi. Quello grande, lo aggiri. Il segreto del successo nella vita è la tenacia ”(João Batista Sérgio Murad – Beto Carrero). Per quanto riguarda l’utilizzo di ARCHLine.XP, sono ancora nella fase di superare gli ostacoli, mantenendo la tenacia! “Per fortuna, posso fare affidamento su l’eccellente supporto offerto da TotalCAD, con la disponibilità di un corso di base, un facile accesso ai professionisti del supporto per rispondere alle domande, incluso il supporto online tramite un’applicazione specifica o una videoconferenza.
Articolo originale pubblicato in portoghese da TotalCAD. Leggi l’articolo su blog.totalcad.com.br