La nuova norma uni 11337:2016 aggiorna e riscrive la uni11337:2009, parti 1 e 3, “criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse”

Il Building Information Modeling(BIM) si può definire come un PROCESSO.
Processo di sviluppo e analisi di modelli realizzati 3D multi-informazioni, generati e gestiti da software specifici che gestiscono tutti gli aspetti digitalizzazione del modello edilizio architettonico.

Il ruolo e lo sviluppo dell’uso dei sistemi BIM nell’industria delle costruzioni (attraverso i suoi attori Costruttori, Architetti, Ingegneri, Clienti) è quello di sostenere la comunicazione, l’analisi, la cooperazione, l’integrazione, la simulazione e il miglioramento ottimale di un progetto lungo tutto il suo ciclo di completamento e di vita dell’opera costruita.
L’interoperabilità del modello richiede che i disegni, le specifiche di costruzione, le normative, le specifiche richieste dai fornitori dei prodotti, i costi e i dettagli dell’appalto, le condizioni ambientali, i dati sulle emissioni massime vengano conosciuti nella prima fase progettuale, valutati, approvati e condivisi con l’intero staff che segue la progettazione.

NORMA UNI 11337(2016)
La nuova norma UNI 11337:(2016) aggiorna e riscrive la UNI11337:2009, Parti 1 e 3, “Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse”, che nella parte 1, introduceva alla denominazione univoca e alla modellazione BIM, e nella parte 3, definiva la struttura delle schede informative digitali dei prodotti da costruzione marcati e non marcati CE.

La revisione terrà in considerazione il crescente spazio che nell’edilizia stanno trovando sistemi quali il BIM, ovvero il Building Information Modeling, un nuovo strumento capace di ottimizzare tutto il processo costruttivo.

IN DETTAGLIO:
La commissione tecnica Prodotti, Processi e Sistemi per l’organismo edilizio ha pubblicato la specifica tecnica nazionale UNI/TS 11337-3 in relazione a un modello operativo strutturato per raccogliere e archiviare i dati e le informazioni tecniche dei prodotti da costruzione.

In particolare, per un qualsiasi prodotto da costruzione è prevista:

la descrizione qualitativa (caratteristiche tipologiche, tecnologiche, prestazionali e commerciali) non definibile attraverso un criterio misurabile e codificabile;
la descrizione quantitativa (caratteristiche tipologiche, tecnologiche, prestazionali e commerciali) definibile attraverso un criterio di misurazione.
Il modello è utilizzabile dalle varie categorie di operatori congiuntamente al modello di guida alla corretta posa in opera, installazione, manutenzione, trasporto, movimentazione e dismissione. Il campo di applicazione della specifica tecnica riguarda il settore dell’edilizia, delle costruzioni e la sua filiera.

Il BIM si è evoluto come vera e propria metodologia per la gestione delle informazioni che permette di mettere a sistema tutte le conoscenze dei vari attori del processo edilizio lungo il ciclo completo di vita dell’opera edilizia (dalla ideazione alla costruzione, alla gestione sino alla dismissione dei beni).

Il BIM pertanto si presenta come un nuovo approccio per progettare e per costruire.

LA SCELTA DEL SOFTWARE
L’avvento del BIM sta portando il progettista alla scelta di nuovi strumenti software che gli consentano di applicare il “metodo BIM”. ARCHLine, distribuito da oltre vent’anni in Italia da Cadline Software, è tra i software certificati Building Smart IFC CV2.0-Arch. e consente di lavorare e collaborare in standard IFC, con uno strumento di progettazione 3D semplice e potente.

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