Nonostante gli impressionanti progressi della tecnologia informatica negli ultimi trent’anni, la selezione dei materiali da costruzione, prodotti e apparecchiature è rimasta praticamente invariata.

BuildingSMART ha intrapreso un progetto che promette di cambiare per sempre il modo in cui i materiali da costruzione, i prodotti e le attrezzature vengono progettati, cercati, specificati, acquistati, consegnati, installati e gestiti.

A tal proposito esistono dei modelli SPie (S iniziale sta per Specifiers=Specificatori), il cui obiettivo è quello di fissare uno standard aperto per la specifica dei “dati di prodotto” che fanno parte degli oggetti BIM, utilizzati da architetti, ingegneri, progettisti, appaltatori, subappaltatori, acquisitori, operatori e personale di manutenzione per meglio selezionare, installare e utilizzare tali prodotti.

Questo progetto richiede uno sforzo esteso ai produttori di prodotti BIM, ai gestori di e-market, e di codificazione standard per fornire valore lungo l’intera catena di fornitura.

Per specificare un prodotto durante il suo ciclo di vita sono necessari diversi tipi di informazioni. Come scritto prima, i modelli SPie forniscono un modello standard di parametri che permettono di identificare il prodotto; contengono, infatti, una serie di parametri “minimi” che rappresentano le informazioni minime comuni necessarie a tutti i soggetti interessati.

Ogni modello SPie conterrà poi una serie di altri parametri di specifica definiti in collaborazione con i produttori per specificare i dati di dettaglio relativi all’installazione, il funzionamento, la sostenibilità e tutte le altre proprietà.

Il BuildingSMART definisce il quadro tecnico e i parametri di base, ma è volutamente flessibile per poter gestire diverse classi e tipologie di prodotto e consentirne l’adattamento al contesto normativo e regionale specifico. Le Associazioni di Produttori sono la sede appropriata per estendere i parametri minimi di specifica dei prodotti.

Importante è sapere che SPie non sostituisce, ma integra le attuali schede-tecniche dei prodotti: infatti i dati-prodotto e le schede tecniche continueranno ad esistere e saranno entrambe utili.
All’interno dei dati-prodotto SPie è incluso un collegamento ipertestuale alle schede-prodotto, e viceversa nelle schede-tecniche sono presenti link ai dati SPie. In questo modo il prodotto è individuato in maniera standard, in un un formato dati comune senza dover inseguire i numerosi formati proprietari.

Diverse organizzazioni forniscono e aggiornano i modelli SPie suddivisi per per Classe e Tipologia di Prodotto
Un esempio è BuildigSmartAlliance che classifica i modelli in questo modo.

Per avere un’idea di qualche modello SPie UK scarica l’esempio.

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