Non sai quale software BIM scegliere? Stai facendo un confronto tra software BIM ma non riesci a valutare? Con questo articolo proviamo a spiegarti le differenze tra ARCHLine.XP e Revit.
Abbiamo già parlato dei costi di un software BIM in un nostro precedente articolo, le informazioni che seguono sono elaborate da una serie di sondaggi, confronti, scambi di opinioni o recensioni spontanee di professionisti che nel tempo hanno scelto di passare da Revit ad ARCHLine.XP e che conoscendo entrambi gli strumenti ne hanno condiviso un giudizio che combina aspetti tecnici e commerciali, o più in generale riflessioni sull’investimento verso una o l’altra soluzione.
Revit | ARCHLine.XP | |
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Facilità d’uso e di apprendimento | Richiede diversi mesi per l’apprendimento, fino ad un anno per riuscire a padroneggiarlo in modo buono. E’ un software molto strutturato e molte operazioni richiedono tante configurazioni | Richiede solo pochi giorni per iniziare ad essere produttivo, e in qualche mese si può padroneggiare in modo buono. Più veloce e immediato sotto molti punti di vista, risparmi tempo per la progettazione e ottimizzi l’intero processo |
Accessibilità | Revit si rivolge solo alle grandi aziende addebitando tariffe di abbonamento enormi e pesanti. La formazione spesso richiede di affidarsi a società terze, il supporto è principalmente online attraverso guide in linea. | Il software è proposto in licenza permanente con aggiornamenti facoltativi e ad un costo nettamente inferiore alla concorrenza. Il rapporto che si stabilisce con l’azienda è garanzia di professionalità e flessibilità. |
Requisiti minimi | Revit richiede prestazioni alte e un computer adeguato, la navigazione in 3D è piuttosto lenta. | ARCHLine.XP ha una grafica bella da vedere e leggera da gestire, non richiede prestazioni estreme o workstation, in genere un normale computer di fascia medio-alta va bene. |
Strumenti per la progettazione architettonica | Troppi strumenti per la “costruzione”, pochi strumenti per la vera “progettazione”. | Esegui lo stesso lavoro in metà del tempo grazie a strumenti automatizzati, organizzati e pensati per progettare ex novo o restituire edifici esistenti. Il software ha dei veri e propri assistenti alla progettazione, studiati per supportare il professionista durante l’ideazione, nel pieno rispetto e controllo dei requisiti tecnici italiani. |
CAD 2D | Revit presenta svariati problemi nel produrre elaborati 2D dal modello e richiede una preparazione molto attenta del progetto per poter estrarre la sezione o il prospetto preciso che serve. Non sono presenti strumenti 2D, è necessario utilizzare Autocad o similari per esigenze CAD. | ARCHLine.XP consente di generare elaborati automatici (ovviamente) con alte possibilità di editing e personalizzazione anche grazie al vero CAD 2D incluso all’interno del software. Non è necessario utilizzare altri CAD anche solo per aprire ed editare un disegno DWG. |
Dati BIM | Revit gestisce in modo inaffidabile i dati BIM in un modo che crea più problemi di quanti ne risolva. | ARCHLine.XP permette un accesso diretto ai Property Set e ne consente un’alta libertà di personalizzazione anche grazie a l’interfacciamento diretto tramite Excel. |
Capacità di modellazione | Collegamento con 3D Max per modellare geometrie complesse fuori dall’ordinario. | Modella geometrie complesse in modo facile attraverso l’uso di strumenti per la modellazione solida booleana, e speciali configuratori di forme. |
Restituzione di rilievi | Revit consente di caricare una nuvola di punti, è necessario acquistare plugin di terze parti per un risultato sufficiente. | ARCHLine.XP carica la nuvola di punti, ma il processo di restituzione di un rilievo non è solo questo, entrano infatti in gioco tecniche di vettorializzazione automatica e il cad 2D integrato. Offre anche funzionalità di raddrizzamento fotografico, risoluzione di vani per diagonali / distanze, restituzione di muri irregolari partendo dall’affiancamento dei vani-rilievo. Lo strumento tetto per generatrice e le operazioni avanzate di proiezione di falda permettono di realizzare coperture a volta su base irregolare. |
Interior Design | Nessun strumento specifico per l’interior design. Molte operazioni manuali da svolgere che riducono la produttività | Set di strumenti ben studiati per l’interior design, accesso ad una vasta libreria interna, piena di oggetti altamente personalizzabili in modo parametrico. |
Compatibilità | Revit gestisce in modo inaffidabile i collegamenti CAD ed è orribile nell’elaborazione dei file IFC. | Altamente compatibile con molti altri formati di file CAD noti, e ottimo import/export IFC. Collegamento diretto a Warehouse, BIM Object, Cadenas e altri portali di oggetti. ARCHLine.XP può caricare anche il formato file Revit e leggere le entità architettoniche principali mantenendo il parametricismo. |
Se vuoi saperne di più su ARCHLine.XP e se vuoi metterlo alla prova, puoi scaricare una versione gratuita per 30 giorni direttamente dall’area download del nostro sito.
Puoi anche richiedere un approfondimento personalizzato con un nostro tecnico.
Se vuoi dare un’occhiata a qualche realizzazione puoi guardare il video seguente: