Pensate di avere ancora buone ragioni per non provare il BIM? “E ‘troppo difficile.” “E’ troppo costoso” “Io non ne ho bisogno”, non sono più risposte accettabili.  Scommettiamo che siete più vicini al BIM di quanto pensiate?

I benefici e capacità del BIM (building information modeling) per grandi progetti sono note, ma il BIM è è veramente necessario per progetti medio-piccoli?

La quasi totalità degli studi di medio-piccole dimensioni stanno operando da molto tempo con sistemi CAD tradizionali, e passare alla tecnologia BIM può sembrare difficile, soprattutto per studi ed organizzazioni che operano con piccoli budget e senza personale dedicato come nei grandi studi di progettazione. Ma il panorama economico è cambiato, e ora più che mai al progettista è richiesto un nuovo valore aggiunto al suo modo di progettare. Se fino a poco tempo fa utilizzare un software BIM era un “piacere”, ora il BIM sta diventando una componente essenziale del processo di progettazione. E questo anche per studi di progettazione di medio-piccole dimensioni.

1: FATTORE “WOW”

BIM è una soluzione ovvia per grandi organizzazioni e grandi progetti, e consente ad architetti, ingegneri, consulenti, costruttori  e committenti di utilizzare e condividere le stesse informazioni. L’essenza grafica del BIM si manifesta con il modello 3D e di conseguenza la possibilità di “vedere” il modello secondo diverse prospettive, proiezioni, sezioni ecc. Il 3D è diffuso da molti anni, il 3D architettonico parametrico pure, ma rimangono ancora moltissimi studi che utilizzano sistemi CAD 2D tradizionali.

Mostrare al cliente il modello 3D, anche con le innovative tecniche VR immersive significa offrire una qualità e percezione di livello nettamente superiore al cliente, che può in questo modo avere una visualizzazione accurata, dettagliata, realistica ed “immersiva” del come sarà il loro progetto.

Anche questo è BIM, ed è già un buon inizio.

2: CICLI DECISIONALI PIÙ BREVI, RISPARMIO DI TEMPO, INCOMPRENSIONI ED ERRORI

Il CAD è un programma di disegno, non un programma di modellazione. Questo ha diverse conseguenze, ma probabilmente la più importante è che quando si devono apportare delle modifiche queste devono essere applicate disegno per disegno ad ogni aggiornamento e revisione, perdendo tempo prezioso e aumentando la probabilità di errore. Il software BIM essendo un software di modellazione tridimensionale parametrica, aggiorna tutti i disegni “elaborati” allo stesso tempo, liberando il progettista per compiti più importanti.

3: EVITARE DI RICORRERE A RISORSE ESTERNE

Il rendering, rendering 360, tour-virtuale VR immersivo sono ormai uno strumento obbligatorio per una buona presentazione al committente. Senza BIM, la creazione di questi “contenuti”  è complessa e di solito si preferisce esternalizzare piuttosto che produrre in casa. I contenuti multimediali di presentazione 3D sono ormai talmente integrati che la loro esternalizzazione corre il rischio di risultare imprecisa, non aggiornata oltre che costosa.

4: BIM È IL FUTURO

E’ vero oggi è possibile operare anche senza BIM, ma è chiaro ormai che il BIM è un processo globale e ormai moltissimi paesi al mondo stanno predisponendo o hanno già adottato protocolli BIM, obbligatori per progetti pubblici, ma che sorprendentemente hanno un tasso di adozione maggiore per il committente privato, che trova in esso un ottimo sistema di controllo del proprio investimento immobiliare. I protocolli BIM di fatto impongono il BIM come standard industriale del futuro. Nel frattempo, chi progetta dovrà tenersi al passo con questa evoluzione, con le richieste e le aspettative dei clienti, che si aspettano competenze nelle moderne tecnologie. Gli studi che utilizzano solo il software CAD possono trovarsi in svantaggio.

5: BIM PUÒ AIUTARVI AD AUMENTARE I CLIENTI

L’immagine è tutto. Attrarre nuovi Clienti significa creare nuove opportunità e il BIM può contribuire a tutto questo. “Il BIM può essere sotto questo punto di vista uno strumento di marketing”.

6: COSTRUIRE CONTINUITÀ CON I CLIENTI

Per la maggior parte dei clienti la cosa più importante è che il progetto rispetti la spesa preventivata e i tempi previsti. Se chi progetta è in grado di fornire queste due cose, avrà gettato le basi per un rapporto durevole. BIM consente di prevedere più accuratamente i costi ed i tempi.

7: COMPETERE CON STUDI PIÙ GRANDI

I piccoli studi si trovano spesso in competizione con studi molto più grandi. Per competere, chi opera nel piccolo studio deve offrire soluzioni comparabili. E’ difficile infatti competere presentando solo disegni 2D piante e prospetti, rispetto a chi si presenta con modelli 3D, rendering ecc. L’uso di software BIM permette a piccoli studi non strutturati di dimostrare al cliente che, nonostante la dimensione più piccola, sono  in grado di produrre soluzioni sofisticate paragonabili e ad un costo inferiore.

Per chi fosse desiderato ad approfondire questa tematica e a cogliere questa opportunità, lo staff di Cadline Software mette a disposizione dei percorsi di formazione all’uso del BIM. Viene fornita per tutto il periodo formativo una licenza di ARCHLine.XP, software BIM validato Building Smart Input e Output, e l’affiancamento di un tecnico che vi guiderà attraverso lo sviluppo di un progetto pilota, aiutandovi a capire il vostro ruolo nel BIM.

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